Centinaia gli artisti che in tutti questi anni hanno collaborato con noi. Qui li troverete tutti (o quasi): musicisti, cantanti, ballerini, noti e meno noti, in rigoroso ordine alfabetico.

L’associazione "Arakne Mediterranea" opera da oltre quindici anni nel Salento in collaborazione con l’Università di Lecce, le amministrazioni locali e regionali. Si compone di artisti studiosi e ricercatori che intendono far conoscere e sopravvivere quello che in greco si chiama "dromena", le azioni, gli usi e i costumi, le danze, i canti di espressione popolare.
L’associazione deve il suo nome ad una giovane principessa greca che fu trasformata dalla dea Atena in ragno (secondo il mito descritto da Ovidio nella Metamorfosi); Arakne, vincitrice della gara di tessitura, disputata con la dea, umiliata, voleva impiccarsi: Atena, perdonandola, le concesse di vivere, ma trasformata in ragno, oggi Taranta. L’associazione ha sede a Martignano e da alcuni anni partecipa a progetti e programmi interculturali promossi dalla Comunità europea.
Ci sono almeno due vie fondamentali da seguire per chi propone i canti, i ritmi e le danze di tradizione orale: una via è cercare di dare una nuova veste al materiale reperito, non curando l’esattezza della tradizione ma andando dove l’istinto musicale, la conoscenza di più stili, il gusto personale possono condurre; l’altra è seguire per quanto possibile la tradizione popolare "a memoria d’uomo", così come viene espressa e tramandata dalle generazioni precedenti, come un tempo si faceva spontaneamente seguendo i modi di questo cantare, esprimersi, "armonizzare", nelle diverse occasioni dek quotidiani: lavoro nei campi, incontri d’amore, feste. "Arakne Mediterranea" ha scelto la seconda via, fresca della memoria di nonne "tamburelliste, cantanti e danzatrici" popolari di Galatina, Martignano, Ostuni, Lecce, Torrepaduli, Ortelle, che hanno trasmesso direttamente la loro passione per la pizzica ed il canto popolare, autentica espressione di una cultura "altra".