Centinaia gli artisti che in tutti questi anni hanno collaborato con noi. Qui li troverete tutti (o quasi): musicisti, cantanti, ballerini, noti e meno noti, in rigoroso ordine alfabetico.

Garrison Fewell è nato a Filadelfia e ha studiato con due tra i più rinomati artisti e didatti: Pat Martino e Lenny Breau; ha studiato inoltre alla Berklee School" di Boston dove è diventato a sua volta docente di chitarra e di Ear Trainning sin dal 1997.
Garrison ha svolto oltre 60 tour (includendo Sud America, Africa, www.loveasie.net
Stati Uniti e Caraibi, Canada ed Europa) e suonando nei più prestigiosi festival tra i quali: North Sea, Montreaux, Umbria Jazz, e nei festival in Quebec, Canada, Capo Verde, Africa, e Paraguay. Inoltre, ha suonato nei Jazz club di tutto il mondo, incluso il "Blue note" di New Buster Williams, George Cables, Fred Hersch, Cecil McBee, Harvie Swartz, Dusko Goykovic, Jimmy Owen, David Friesen, Miraslav Vitous, Norma Winstone, Steve LaSpina e Slide Hampoton. Garrison ha tenuto oltre 30 seminari nelle maggiori scuole e Conservatori d'Europa, tra i quali: Conservatori di Rotterdam, Weimar, Achen, Graz, Amsterdam, Arnhem, Maastricht, Tilburg e Zwolle; ha insegnato inoltre alla "Musichochschule" di Colonia, alla "Jazz and Rock School" di Freiburg, nei corsi jazz estivi in Polonia, Ungheria, Belgio e a Montreaux in Svizzera. Anche in Italia ha tenuto diverse "clinics" in varie scuole nelle città di: Milano, Verona, Modena, Trento, Chieti, Torino, Cuneo, Savigliano, Fossano, Como, Erba e Lanciano.
Ha inoltre, pubblicato il metodo "Jazz Improvisation" e collabora con le riviste "Guitar Player" e "Axe".
I tre CD che Fewell ha registrato gli hanno fatto sempre raggiungere un piazzamento nei referendum tre i primi dieci Jazz album dell'anno.
"Guitar Player" lo ha definito "uno dei migliori chitarristi neoclassici d'oggi". Il suo disco "A Blue Deeper Than the Blue", con Cecil McBee e Fred Hersh, ha vinto il "Boston Music Award" come miglior disco dell'anno ed è stato votato dai critici delle riviste Coda Magazine e UPI tra i primi dieci dischi dell'anno. Andy Ellis recensendo il CD su "Guitar player" dice: "Molto bello. Il suono scuro e le intense linee bop rievocano lo spirito dei jazz degli anni 50 e 60. L'influenza di Pat Martino, Kenny Burrell e Jim Hall si sente nelle idee che fluttuano senza sforzo dalla sua mente alle sue dita….. un superbo e telepatico jazz melodico.
Il secondo CD "Are you afraid of the dark?" ha raggiunto degli ottimi piazzamenti nelle classifiche di molte radio americane ed ha ricevuto "quattro stelle" recensione su "Down Beat" e la segnalazione su "Guitar Player" nella lista dei migliori dischi del 1996. il suo ultimo lavoro "Reflection of a Clear Moon" è stato votato nei "Top Ten 1997" del Philadelphia Inquirer; sulla rivista Wired Magazine è stato recensito così: il suo meraviglioso suono e le sue fluide linee trascinano l'ascoltatore come solo pochi artisti sanno fare, arrivando vicino al sublime ed emozionale livello di un Bill Evas o di un Jim Hall.
Altri commenti su di lui: "La sua attiva immaginazione è senza limiti, la sua intelligenza musicale è acuta, il suo livello molto elevato"- Thomas Conrad, Down Beat.
Garrison Fewell è uno dei chitarristi più personali dei giorni nostri" - Ed Hazell, Boston Phoenix
Il Bill Evens della chitarra" - Todd Kennedy, WFIT Melbourne