Centinaia gli artisti che in tutti questi anni hanno collaborato con noi. Qui li troverete tutti (o quasi): musicisti, cantanti, ballerini, noti e meno noti, in rigoroso ordine alfabetico.

Paolo Tofani comincia a suonare la chitarra come autodidatta ed inizialmente si esibisce suonando Rock & Roll nei locali da ballo di Firenze. Dopo l'ingresso nella formazione beat livornese de I Samurai, inizia i suoi tour in Italia ai quali si aggiunge anche un tour di tre mesi in Inghilterra, dove conosce la musica di Chet Atkins ed affina la sua tecnica del finger picking.
Il successo della tournée internazionale lo spinge a provare altre vie professionali e lascia I Samurai per fondare a Firenze I Califfi, dove inizia la sua esperienza pop, blues e rock, incidendo l'album Fiore di metallo, oltre a numerosi singoli, e conoscendo un buon successo commerciale.
Sposa una donna inglese, Rowena, e decide di lasciare l’Italia per tornare in Inghilterra, sentendo opprimente l'ambiente discografico italiano. Riprende a comporre registrando pezzi in uno studio improvvisato nel salotto della casa dei suoceri a Londra e successivamente nel 1975 pubblica nell'album Electric Frankenstein per la Cramps Records i pezzi realizzati in questo studio.
Nel 1971 incontra Muff Winwood, fratello di Steve Winwood dei Traffic, che lo chiama per un'audizione alla Island Records, dove suona la chitarra, la tastiera ed il flauto sulle tracce registrate a casa. Inizia ad esibirsi regolarmente a Londra al Greyhound Pub ed in altri locali; ha anche modo di frequentare i locali di riferimento per i musicisti del tempo, come The Speak-Easy dove si potevano incontrare artisti come i Beatles o i Rolling Stones.
Inizia anche ad interessarsi alla musica elettronica e frequenta la EMS (Electronic Music Studios) di Peter Zinovieff, che produceva piccoli sintetizzatori usati anche da artisti del livello dei Pink Floyd. Nel 1972 con questi sintetizzatori registra il 45 giri strumentale The Land of the Magic Wizard/Moon Walk.
Torna in Italia nel 1973 su indicazione del manager della PFM, a Londra per registrare la versione inglese del loro disco, che lo invita ad entrare negli Area: con questo gruppo raggiunge l'apice della popolarità ed è sua la celebre introduzione di Luglio, agosto, settembre (nero) del primo album >Arbeit Macht Frei.
Lasciati gli Area nel 1977, la ricerca spirituale lo porta a diventare monaco Hare Krishna con il nome di Krishna Prema. Continua anche la ricerca nell’applicazione di sintetizzatori alla sua chitarra elettrica e nella costruzione di prototipi di chitarre personalizzate fino a realizzare la Tri-Kanta Veena (Vina a tre voci), che attualmente utilizza.