Home page » Stagioni concertistiche » Archivio » Notturni in Villa - XIV Edizione 2007
Vittore Grubicy De Dragon NOTTE LUNARE Giovanni Bellucci, pianoforte
F.Liszt Miserere aus Trovatore
L.van Beethoven
- Sinfonia n. 5 in do minore, op. 67
- (Partition de piano par F. Liszt)
- Sonata n. 14 in do diesis minore, op. 27 n. 2 "Chiaro di luna"
F.Chopin Notturno in do diesis minore, opera postuma
F.Liszt Rapsodia Ungherese n. 2, in do diesis minore
Giovanni Bellucci è considerato uno dei più autorevoli pianisti del nostro tempo: il magazine francese Diapason lo include nella Top Ten dei virtuosi lisztiani della storia, accanto a Martha Argerich, Claudio Arrau, Gyorgy Cziffra, Krystian Zimerman. Per la rivista britannica Gramophone, Bellucci "è un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana, storicamente rappresentata da Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini". Nel programma di questa sera Bellucci parte da una duplice ispirazione: da un lato la Sonata "Al chiaro di luna" di Beethoven e il Notturno in do diesis minore di Chopin si collegano idealmente all'opera di De Dragon, dall'altro la Quinta Sinfonia di Beethoven nella trascrizione lisztiana viene accostata al Quarto Stato di Pellizza da Volpedo.
Più specificatamente il rapporto tra il Quarto Stato e la Quinta Sinfonia si evidenzia nell'analogia tra il ben noto significato simbolico dell'opera del pittore e la struttura in divenire della Quinta Sinfonia beethoveniana, intesa quale percorso poetico irreversibile che ha il suo punto di partenza nell'incipit, dettato dall'onomatopeica musicalizzazione del tragico destino che bussa alla porta, e conclusione col riscatto dell'uomo, attraverso il finale così dirompentemente luminoso.
Notturni in Villa
Programma

