Home page » Stagioni concertistiche » Archivio » Notturni in Villa - XIV Edizione 2007
Antonio Canova LA VITTORIA DI WELLINGTON Alessandro Commellato, Riccardo Doni - fortepiani
J.S.Bach-G.Kurtag Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit BWV106 (Actus Tragicus)
W. A. Mozart-E.Grieg Sonata in do maggiore KV 545
W. A. Mozart Ouverture dall'Opera "Il Ratto dal Serraglio" KV 384/1 (trascrizione dell'autore, Vienna 1785)
L. V. Beethoven "La vittoria di Wellington" op. 91 (Versione originale per pianoforte Hess 97)
W. A. Mozart Sonata in re maggiore KV 448
J. S. Bach Concerto Brandeburghese N. 6 BWV 1051 (trascrizione per due tastiere di Kenneth Gilbert)
fortepiani: Joseph Bohm(1825), Carl Stein(1828)
La " Vittoria di Wellington o Battaglia di Vittoria", fu composta da L. V. Beethoven tra l'Agosto e Settembre del 1813 e dedicata al principe reggente d'Inghilterra. Celebra la vittoria del duca di Wellington contro le truppe francesi napoleoniche a Vitoria, in Spagna. Questa stravagante musica descrittiva con le sue fanfare, cannonate e la rielaborazione in forma di fuga del brano 'God Save the King', venne eseguita l'8 Dicembre a Vienna, in due concerti di beneficenza ed accolta da un successo clamoroso in un tripudio di applausi. Schuppanzig era violino di spalla, Spohr e Giuliani, seconde parti, Salieri e Hummel si occuparono dei tamburi-cannonate, Mayseder della grancassa.Beethoven era alla bacchetta. Lui vivente, divenne uno dei suoi pezzi più famosi ed eseguiti. Fu concepito inizialmente per il Panharmonikon, una gigantesca "boite a musique", specie di orchestra meccanica costruita da Johann Nepomuk Maelzel, gi famosi ed eseguiti. cornetti acustici di Beethoven nonchè suo grande amico. La partitura tastieristica doveva azionare contemporaneamente scoppi di granate, colpi di cannone e scariche di fucileria. Fu lo stesso Maelzel a consigliare Beethoven di trascriverla per grande orchestra con "turcherie" ed in questa veste fu eseguita da allora. La versione qui presentata intende riproporre la composizione nella sua concezione originaria, integrando la partitura pianistica originale scritta da Beethoven, con gli effetti dei rumori di battaglia.
Notturni in Villa
Programma

